2017-12-06 · Funzionamento dei CPIA a.s. 2017/2018 – Prime indicazioni

In allegato nota nota-16417-del-6-dicembre-2017-funzionamento-cpia-a-s-2017-2018-prime-indicazioni concernente funzionamento dei CPIA a.s. 2017/2018 – Prime indicazioni.

Versione solo testo

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e p.c. Al Sottosegretario di Stato on. Gabriele Toccafondi SEDE Al Capo Dipartimento Per il Sistema Educativo di istruzione e formazione SEDE Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano LORO SEDI Oggetto: Funzionamento dei CPIA a.s. 2017/2018 – Prime indicazioni Al fine di garantire il regolare funzionamento dei CPIA nell’a.s. 2017/2018 nel rispetto dei nuovi assetti organizzativi e didattici delineati dal dPR 263/12 e definiti dalle Linee guida adottate con il D.I. 12 marzo 2015, si invitano le SS.LL. a predisporre per tempo tutti i necessari atti utili al riguardo, anche in considerazione delle eventuali modifiche ed integrazioni intervenute a seguito dei nuovi piani di dimensionamento relativi all’a.s. 2017/2018 e delle innovazioni introdotte dalla L.107/15; a tal fine, si indicano di seguito alcuni accordi (A), disposizioni (B) e adempimenti (C) per i quali le SS.LL vorranno assumere le necessarie determinazioni di competenza. MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0016417.06-12-2017 Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione 2/4 A) Si indicano di seguito gli Accordi per i quali si rende necessario predisporre quanto prima il perfezionamento e/o l’aggiornamento e/o il rinnovo: 1. accordo, d’intesa con gli Enti locali, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche, già individuate nei piani di dimensionamento, dove sono allocate la sede centrale e le sedi associate del CPIA medesimo circa le modalità di utilizzo degli spazi/edifici comuni, anche in relazione a quanto previsto dall’art. 3 della Legge 23/96 e alle responsabilità derivanti in materia di sicurezza; con l’occasione, si richiama la nota n. 8041 del 7 settembre 2015 con la quale la Scrivente ha fornito indicazione in merito; 2. accordo, di cui all’art. 5 co. 2 del dPR 263/12, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche di secondo grado, già individuate dagli UU.SS.RR., dove sono incardinati i percorsi di secondo livello quale adempimento obbligatorio necessario per l’attivazione del secondo livello della rete territoriale del CPIA (unità didattica) funzionale alla costituzione della commissione per la definizione del patto formativo individuale e la predisposizione delle misure di sistema; con l’occasione, si richiama la C.M. n. 4 del 21 marzo 2017 che ha fissato al 30 settembre 2017 il termine per la stipula del suddetto accordo, che va trasmesso all’U.S.R. competente; 3. accordo, di cui all’art. 2, co. 5 del dPR 263/12, tra il CPIA (unità amministrativa) ed i soggetti indicati nel citato art. 2, co. 5, quale adempimento necessario per l’attivazione del terzo livello (unità formativa) della rete territoriale del CPIA funzionale alla progettazione e realizzazione degli interventi di ampliamento dell’offerta formativa e delle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo e all’eventuale costituzione di Tavoli Tecnici di cui il collegio dei docenti può avvalersi ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa; con l’occasione, si richiamano le disposizioni di cui al punto 3 delle Linee guida, adottate con il D.I. 12 marzo 2015; 4. accordo, di cui al punto 3.6 delle Linee guida adottate con D.I. 12 marzo 2015, tra il CPIA (unità amministrativa ed unità didattica), i soggetti di cui all’art.2, co. 5 del dPR 263/12 e le strutture territoriali competenti del Ministero di Giustizia per la realizzazione delle “misure di sistema” e delle “attività di collaborazione e raccordo sinergico”, di cui al citato punto 3.6 delle Linee guida, applicativo anche del protocollo d’intesa “Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli istituti penitenziari” siglato il 23 maggio 2016 tra il MIUR ed il Ministero di Giustizia. B) Si indicano di seguito alcune disposizioni, già impartite con precedenti note, che si intendono confermate anche per l’a.s. 2017/2018: 1. Patto Formativo Individuale. Come noto, il Patto Formativo Individuale (PFI), di cui all’art. 5, co. 1, lett. e) del dPR 263/12, costituisce il documento base per la formalizzazione del percorso di studio personalizzato [art. 5, co. 1, lett. e), dPR 263/12] e la valutazione dei percorsi (art. 6, co. 1, dPR 263/12), come ribadito nella C.M. n. 3 del 17 marzo 2016 e nella C.M. n. 9 del 3 novembre 2017; la C.M. n. 4 del 21 marzo 2017 ha disposto che il PFI va formalizzato entro e non oltre il 15 novembre 2017 secondo le disposizioni dettate dal D.I. 12 marzo Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione 3/4 2015 e precisate con nota n. 8366 dell’11 novembre 2015 e che, opportunamente aggiornate, si intendono integralmente richiamate e confermate anche per l’a.s. 2017/2018. Con l’occasione, al fine di fornire alla Scrivente utili elementi di conoscenza sullo stato di attuazione nei territori di rispettiva competenza delle previsioni regolamentari di cui al DPR 263/12, come definite con le Linee Guida di cui al DI 12 marzo 2015, si invitano le SS.LL a voler trasmettere alla Scrivente – ad integrazione di quanto già inviato a riscontro della nota prot. n. 2287 del 2.3.2017 – la scheda allegata, debitamente compilata, concernente il numero dei patti formativi stipulato nell’a.s. 2016/2017 da ogni CPIA (unità didattica e unità formativa) con gli iscritti ai percorsi di istruzione degli adulti di cui all’art. 4, comma 1, lettere a), b), c), del DPR 263/2012 nelle sezioni carcerarie di rispettiva competenza, entro e non oltre l’11.12.2017 2. Percorsi di istruzione degli adulti di primo livello primo periodo didattico: Esame di stato conclusivo. Si richiamano le disposizioni a carattere transitorio contenute nella circolare ministeriale n. 9 del 3 novembre 2017 relative allo svolgimento nell’a.s. 2017/2018 dell’Esame di stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello primo periodo didattico. 3. Percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello: Valutazione periodica e finale, valutazione intermedia, ammissione agli esami di stato e validità dell’anno scolastico. In attesa della definizione dei provvedimenti di cui all’art. 6, comma 7, del DPR 263/12, si confermano anche per l’a.s. 2017/2018 le disposizioni a carattere transitorio contenute nella circolare ministeriale n. 3 del 17 marzo 2016 relative ai percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello: Valutazione periodica e finale, valutazione intermedia, ammissione agli esami di stato e validità dell’anno scolastico. C) Si segnalano, infine, alcuni adempimenti previsti dalla C.M. 4/17 1. Percorsi di secondo livello di cui all’art.4, co. 7 del dPR 263/12 Come noto, la C.M. n. 4 del 21 marzo 2017 dispone che per i percorsi di cui all’art4, co. 7 del dPR 263/12 l’autorizzazione all’effettivo funzionamento è disposta dagli UU.SS.RR. solo a seguito del decreto ministeriale con il quale sono definiti i relativi piani di studio adottato ai sensi dell’art. 11, co. 10 del dPR 263712 e che comunque tali percorsi possono essere attivati solo ed esclusivamente nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa. Al fine di predisporre quanto disposto dalla C.M. 1 dell’11 febbraio 2016, si resta in attesa di acquisire il numero e la tipologia dei percorsi di cui all’art.4, co. 7 del dPR 263/12 per i quali, viste le relative domande di iscrizione e verificate le necessarie condizioni di avvio, le SS.LL. intendono disporre la relativa autorizzazione all’effettivo funzionamento. Direzione generale per gl
i ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione 4/4 2. Aule Agorà di cui al punto 5.3 delle Linee guida adottate con D.I. 12 marzo 2015 Come noto, il D.I. 12 marzo 2015 dispone che – a fronte di documentate necessità – la fruizione a distanza può prevedere lo svolgimento di attività sincrone ( conferenze on line) fra docente presente nelle sedi dei CPIA e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate AGORA. La C.M. n. 4 del 21 marzo 2017 ha rimesso al prudente apprezzamento degli UU.SS.RR. l’opportunità di attivare per l’a.s. 2017/2018 un numero contenuto e comunque non superiore ad una sola Aula Agorà per ciascun CPIA previo comunque opportune verifiche da parte degli UU.SS.RR. medesimi ai fini dell’autorizzazione all’effettiva attivazione. Pertanto, si invitano le SS.LL. a voler predisporre per tempo tutti gli atti necessari alle verifiche richieste al fine di rilasciare in tempi utili la relativa autorizzazione da comunicare per opportuna conoscenza alla Scrivente. 3. Specifici interventi utili al proseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico. Come noto, la C.M. n. 4 del 21 marzo 2017 dispone che le istituzioni scolastiche dove sono incardinati i percorsi di secondo livello possono consentire agli adulti che hanno richiesto l’iscrizione ad un primo periodo didattico dei percorsi di secondo livello non attivo in organico di frequentare comunque le attività di ampliamento predisposte dalle istituzioni medesime attivando, nell’ambito delle misure di sistema di cui all’art. 3, co. 4 del dPR 263/12, specifici interventi utili al perseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico opportunamente monitorati dagli UUSSRR. Pertanto, si invitano le SS.LL. a voler predisporre per tempo tutti gli atti necessari alla rilevazione dei suddetti “specifici interventi” e a darne comunicazione alla Scrivente. Con l’occasione, si fa presente che la medesima possibilità è da intendersi estesa anche agli adulti che hanno richiesto l’iscrizione ad un secondo periodo didattico dei percorsi di secondo livello non attivo in organico. Nell’invitare le SS.LL. voler dare la massima diffusione alla presente nota ed in attesa del riscontro di quanto richiesto nel sopra indicato Punto B) N. 1 (Patto formativo individuale) della presente nota, di cui si sottolinea l’importanza, si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione. IL DIRETTORE GENERALE Maria Assunta Palermo Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione digitale e norme ad esso connesse. Tale versione è alla presente allegata e ne forma parte integrante.