Circolare n. 32 · Avviso PON istruzione degli adulti

Monza, 2017-02-28
Circolare n. 32
A tutto il personale
Oggetto : Avviso PON istruzione degli adulti prot 2165_17 del 24 Febbraio 2017

Segue Versione solo testo

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale
Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE)
                                  Obiettivo Specifico 10.3.1 – “Percorsi per adulti e giovani adulti”
 
Il presente Avviso pubblico si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze delle adulte e degli adulti e delle e dei giovani adulti iscritti presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), di cui all’Obiettivo Specifico 10.3.1 “Percorsi per adulti” del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenza e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 20142020.
Il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263[1] e il decreto interministeriale 12 marzo 2015[2] hanno delineato un nuovo sistema di istruzione degli adulti che prevede l’istituzione dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) nei quali sono stati ricondotti a vari livelli i Centri territoriali permanenti e i corsi serali. Il nuovo sistema intende innanzitutto contrastare il deficit formativo attraverso l’erogazione di percorsi finalizzati all’innalzamento dei livello di istruzione della popolazione adulta.
In quest’ottica risulta importate lavorare per costruire percorsi di rientro nel sistema dell’istruzione, favorendo il riavvicinamento di adulte e adulti e di giovani adulte e adulti drop-out e il completamento del ciclo di studi, con l’obiettivo di facilitare il rapporto con il mondo del lavoro attraverso percorsi di alternanza e orientamento, di certificazione o aggiornamento delle competenze professionali, da realizzare anche in sinergia con le Reti territoriali per l’apprendimento permanente[3] e in collaborazione con le Regioni nel rispetto delle competenze e in un’ottica di integrazione dei servizi.
Ci si rivolge, in particolare, ad adulte e adulti, giovani adulte e adulti, con particolare attenzione per i NEET, i drop-out, gli analfabeti di ritorno, inoccupati e disoccupati, soggetti con provvedimenti di cautela personale, adulti stranieri che maggiormente rischiano l’emarginazione sociale, appartenenti a minoranze, soggetti in situazione di svantaggio.
Si prevedono a regime percorsi di istruzione di primo livello (finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo e della certificazione attestante l’acquisizione delle  16 competenze di base connesse all’obbligo di istruzione), percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento (QCR) per le lingue elaborato dal Consiglio d’Europa) e percorsi di istruzione di secondo livello (finalizzati al conseguimento di un diploma dell’istruzione tecnica , professionale e artistica).
 
Il presente Avviso è emanato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-2020, come illustrato nel seguente schema.

ASSE I – ISTRUZIONE (FSE)

  1. Sono ammessi a partecipare al presente Avviso per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa:
    1. i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti;
    2. le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondarie di secondo grado che hanno sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti, ivi comprese le sedi carcerarie collegate.
  2. Possono partecipare le istituzioni scolastiche di cui al comma 1 appartenenti a tutte le Regioni.
  3. È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, regionali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, aziende sanitarie locali, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale e altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente.
  4. L’ individuazione dei soggetti di cui al comma 1 avviene nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici.
  5. Il presente Avviso finanzia gli interventi e i moduli riconducibili alle seguenti azioni:
Sotto-azione posta a bando (PROGETTO) Tipo di intervento (modulo):
 
Azione 10.3.1.
Percorsi per adulti
potenziamento delle competenze linguistiche di livello A0  o pre A1 in italiano per stranieri
potenziamento di competenze linguistiche di livello superiore all’ A2 in italiano per stranieri
sviluppo delle competenze digitali
sviluppo delle competenze per l’utilizzo dei servizi pubblici digitali (servizi per la eGovernment)
potenziamento               delle      competenze                linguistiche nelle lingue straniere
sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento  permanente (Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente [Gazzetta ufficiale L 394 del
30.12.2006, pag. 10]
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza (DM 139/2007 e allegato)
rafforzamento delle competenze di base anche legate a interventi di formazione professionale
lettura guidata, espressività artistica musicale teatrale, pittorica, interventi di integrazione e sostegno all’uscita dal circuito detentivo nelle
scuole carcerarie (DI 12 marzo 2015)
accoglienza, inclusione e socializzazione anche attraverso le Reti territoriali per l’apprendimento permanente

 

  1. Approcci innovativi. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da approcci innovativi, in grado di superare la dimensione frontale e trasmissiva dei saperi, di promuovere la didattica attiva, di mettere al centro le studentesse e gli studenti adulti e di valorizzare lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo e il potenziamento delle competenze.
  2. Contenuti. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da un forte orientamento alla pratica, dalla modularità e flessibilità dei percorsi, da un approccio finalizzato alla laboratorialità, allo sviluppo di competenze per la vita professionale.
  3. Programmazione delle attività. I progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo sono aggiuntivi rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Le attività vanno, quindi, programmate in orario non coincidente con le attività curricolari e progettate in sinergia con le stesse, a supporto dell’apprendimento curricolare.

Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico oppure nel periodo estivo.

  1. Il progetto consiste in un insieme di moduli/attività.
  2. I moduli rappresentano l’unità minima di progettazione e sono contraddistinti da una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico, durata e figure professionali coinvolte. È possibile richiedere uno o più moduli della stessa tipologia per un maggiore rafforzamento delle competenze ovvero per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei percorsi formativi.
  3. Ciascun modulo ha una durata minima di 30 ore. Possono essere previsti anche moduli di 60 o 100 ore.
  4. Ciascun modulo deve coinvolgere un minimo di 9 partecipanti, pena la sospensione del corso. Nelle sedi carcerarie sono, tuttavia, consentiti moduli anche in presenza di 8 partecipanti.

A. Ammissibilità

Sono ammesse alla procedura selettiva le candidature che:

  1. provengano dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e/o dalle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti;
  2. indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto che prevedano una specifica adesione al presente progetto oppure, in alternativa, una delibera con l’adesione generale alle azioni del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-2020;
  3. siano presentate nel rispetto dei termini perentori previsti (fa fede l’inoltro on line) dal presente Avviso;
  4. presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione, siano state compilate on line e trasmesse con firma digitale;
  5. presentino azioni coerenti con la tipologia dell’Istituzione scolastica proponente (cfr. artt. 4 e 5);
  6. non superino gli importi massimi stabiliti per ciascun progetto.

La mancanza di uno solo dei suddetti requisiti comporta la non ammissibilità della scuola alla successiva procedura di selezione.
 

B. Selezione

  1. La valutazione delle proposte progettuali pervenute entro il termine di scadenza indicato al successivo articolo 9 è demandata ad apposita Commissione giudicatrice in numero dispari, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze.
  2. La Commissione giudicatrice procede a valutare le proposte progettuali sulla base dei seguenti criteri:
     Criterio  Punteggio max
A – CARATTERISTICHE DI CONTESTO  
Indice di deprivazione territoriale 30
B – QUALITÀ DEL PROGETTO  
 in termini di:
–            innovatività e qualità pedagogica, in termini di metodologie, strumenti, impatti, nell’ottica della promozione di una didattica attiva e laboratoriale e della collaborazione tra i diversi attori della comunità educante;
–            inclusività, intesa come capacità della proposta progettuale di includere gli adulti e i giovani adulti  con maggiore disagio negli apprendimenti (come indicati nell’art. 1), di portarli al termine del percorso formativo e di migliorare il dialogo tra studentesse e studenti adulti e le loro capacità cooperative;
–            valutabilità, intesa come capacità della proposta progettuale di stimolare la riflessione pedagogica e di misurare il progresso effettivo nell’acquisizione delle competenze
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C – Adozione di strumenti per la certificazione delle competenze non formali e informali c/o CPIA e presso gli Istituti Secondari di Secondo Grado sedi di percorsi di secondo livello per l’Istruzione degli Adulti comprese, in entrambi i casi, le sedi carcerarie 15
D – VALORE DI COMUNITÀ  
 in termini di:
coinvolgimento del territorio, in termini (a titolo esemplificativo) di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, regionali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, aziende sanitarie locali, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale e altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per
 
 
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     Criterio  Punteggio max
l’apprendimento permanente.
TOTALE 100
  1. Il punteggio di cui alla lettera A) è attribuito in via automatica dal sistema informativo, sulla base delle tabelle che saranno rese disponibili dall’Autorità di Gestione.
  2. Terminato l’esame delle proposte progettuali pervenute, la Commissione giudicatrice procede a redigere graduatorie in ordine decrescente di punteggio per ciascuna Regione e distinte per CPIA e istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti.
  3. Qualora vi siano proposte che abbiano ottenuto lo stesso punteggio, è data priorità all’ordine temporale di presentazione.
  4. Le graduatorie hanno validità di due anni. Al riguardo si precisa che le Amministrazioni regionali, laddove lo ritengano opportuno, possono procedere allo scorrimento delle graduatorie non completamente finanziate dalle risorse a valere sul presente Avviso, con fondi di propria competenza. Successivi scorrimenti delle graduatorie da parte di questo Ministero terranno conto delle istituzioni scolastiche i cui progetti già siano stati finanziati dalle Regioni.
  5. Sono ammesse a finanziamento le proposte progettuali che, sulla base delle graduatorie definite ai sensi del comma 4, ottengano un punteggio complessivo di minimo 30 punti e di almeno 15 punti con specifico riferimento al criterio di cui alla lettera B – “qualità del progetto”.
  6. Le graduatorie sono pubblicate sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

In considerazione di quanto sin qui indicato, si invitano pertanto le Istituzioni scolastiche delle Regioni interessate a presentare progetti che siano effettivamente realizzabili al fine di garantire la coerente attuazione del Programma.

A.Massimali del progetto

  1. Ciascuna proposta progettuale delle scuole non può superare i seguenti massimali:
    • CPIA: 50000 euro;
    • istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi per l’istruzione degli adulti: 30000 euro.
  2. L’importo delle proposte progettuali delle scuole è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti all’interno di ciascun progetto, nel rispetto del numero minimo indicato.
  3. In coerenza con le novità contenute nei Regolamenti comunitari per il periodo 2014-2020, il piano finanziario deve essere elaborato applicando la metodologia di semplificazione dei costi adottata dall’Autorità di Gestione del PON “Per la Scuola”, basata sul ricorso all’opzione dei costi standard unitari (UCS).

B. Articolazione dei costi di progetto e piano finanziario

  1. Si riporta, di seguito, la sintesi delle voci di costo:
Voci di costo del progetto  Calcolo dell’importo e massimale 
1.      Attività  formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte nell’attività di
formazione (esperto, tutor)
 
 
 
 
 
 
2.     Attività di gestione – comprende tutte le
Il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti da esperto e tutor per effettuare le attività di  formazione è di € 70 per l’esperto e € 30 per il tutor. Il costo della formazione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato di ciascuna delle suddette figure professionali coinvolte nello svolgimento dell’attività formativa.
 
Il costo di gestione si ottiene moltiplicando le ore di
spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto (materiali didattici, di consumo, noleggio di attrezzature, rimborso spese di viaggio, compensi per DS, DSGA, referente per la valutazione,  altro personale della scuola, pubblicità, ecc.)
 
3. Costi aggiuntivi – comprende costi che la scuola può richiedere. In particolare, per il presente avviso è possibile scegliere:
a) una o più figure professionali per bisogni
specifici
durata del modulo per il numero di partecipanti per l’importo fisso di € 3,47  (anche se è consentita la partecipazione di un numero superiore di partecipanti il costo di questa voce deve essere costruito su un massimo di 20 partecipanti)
 
 
Il costo aggiuntivo è calcolato in modo diverso secondo la  voce di costo. In particolare:
 
Figura aggiuntiva: il costo si ottiene calcolando che ogni partecipante potrà usufruire di 1 ora, oltre il monte ore di formazione, con figure professionali individuate dagli istituti scolastici in relazione ai fabbisogni dei partecipanti. Il costo orario è quello previsto per il tutor (30 €).
  1. Si precisa che, ai fini dell’elaborazione del Piano finanziario, il sistema informativo è già predisposto a elaborare automaticamente il costo in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema. Ciò consente a ciascuna Istituzione scolastica, in fase di predisposizione del progetto, di prendere visione, in tempo reale, della configurazione dei moduli inseriti e del relativo valore finanziario richiesto, così da ponderare attentamente le scelte operate (in termini di durata, di impegno delle figure professionali previste, ecc.).
  2. L’utilizzo dei costi standard unitari richiama, inoltre, la scuola alla tenuta dei registri di presenza e ad un continuo controllo delle presenze dei partecipanti, in quanto la diminuzione delle frequenze comporta una proporzionale riduzione dell’importo autorizzato relativo al costo dell’area gestionale.
  3. Le modalità di inserimento e di calcolo dei moduli e dei costi è oggetto di un tutorial e di una nota esplicativa che sarà diffusa in concomitanza con l’apertura della piattaforma per l’inserimento delle proposte progettuali.

 

  1. I Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e le Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi per l’istruzione degli adulti che intendono partecipare al presente Avviso sono tenuti a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all’interno del sistema informativo – piattaforma “Gestione degli Interventi” (GPU), partendo da una descrizione dello stesso.
  2. In particolare, la presentazione della proposta progettuale avviene accedendo nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020, denominata appunto “Gestione degli Interventi” (GPU), collegandosi al seguente indirizzo: http://www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta.

L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 7 marzo 2017 alle ore 15.00 del giorno  2 maggio 2017.

  1. Il SIDI abilita automaticamente ad operare sia il Dirigente scolastico (di seguito, DS) che il Direttore dei servizi generali e amministrativi (di seguito, DSGA). Per ciascuna istituzione scolastica DS e DSGA  si abilitano  selezionando “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR. Ai fini del login al Sistema GPU, DS e DSGA possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività, dopo aver verificato la correttezza dei dati inseriti nella scheda anagrafica della scuola.
  2. Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, effettuata dal DS o, su sua delega, dal DSGA, il CPIA o l’istituzione scolastica hanno a disposizione qualche giorno in più di tempo per inserire poi la proposta progettuale firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”, secondo i seguenti passaggi:
    1. scaricare una copia della proposta progettuale già inoltrata su GPU;
    2. firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Si ricorda che il progetto può essere firmato dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA e che il file deve essere esclusivamente in formato .pdf o .pdf.p7m.;
    3. allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “sistema finanziario” secondo le seguenti istruzioni:
      • selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina http://www.istruzione.it/pon/, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI;
      • accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020;
      • dal menu funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature”, la funzione “Trasmissione candidature firmate”;
      • in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato;
      • dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data.

Tale funzione di firma digitale sarà disponibile solo dopo la chiusura dei termini di presentazione dell’avviso e in particolare:
L’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 5 maggio 2017 alle ore 14.00 del giorno 13 maggio 2017.

  1. Le indicazioni operative per il caricamento a sistema della proposta progettuale e per la trasmissione della candidatura firmata digitalmente sono anche contenute in appositi tutorial pubblicati al link di seguito riportato: http://www.istruzione.it/pon/.
  2. Sono pubblicati, inoltre, sul sito internet http://pon20142020.indire.it/portale sia il manuale operativo sia le FAQ. Sullo stesso portele è possibile l’attivazione del servizio di assistenza e consulenza tecnica on line.
  3. Si precisa che le attività relative alla redazione del progetto e all’inserimento dello stesso sulla piattaforma non rientrano tra le attività retribuibili a valere sul progetto stesso.
  4. Tutta la documentazione di riferimento del presente Avviso, i Regolamenti europei, il Programma Operativo Nazionale sono disponibili sulla Pagina web dedicata ai Fondi strutturali sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca http://www.istruzione.it/pon/.
  5. Sulla stessa pagina web è disponibile uno strumento che consente la ricerca di tutta la documentazione concernente l’attuazione del PON.
  6. Per quanto riguarda le disposizioni di attuazione si rimanda alle Istruzioni per l’attuazione dei progetti, che saranno emanate a cura dell’Autorità di Gestione nonché all’Avviso quadro, prot. n. 950 del 31 gennaio 2017, in particolare con riferimento:
    • alle condizioni del finanziamento (ammissibilità delle spese – selezione degli esperti e dei tutor – flusso finanziario: certificazione);
    • agli obblighi per i beneficiari del finanziamento (contabilità separata dei progetti finanziati dal PON – gestione, monitoraggio e valutazione, controlli e archiviazione dei dati – monitoraggio controlli – valutazione – archiviazione – informazione e pubblicità);
    • alla normativa di riferimento.

 
 

IL DIRIGENTE Autorità di Gestione IL DIRETTORE GENERALE Simona Montesarchio

Annamaria Leuzzi                                                 
 
[1] Regolamento recante norme generali perla ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’Istruzione per gli Adulti, ivi compresi i corsi serali, GU n.47 del 25 febbraio 2013
[2] Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei CPIA, GU n. 26 del 18 giugno 2015
[3] Cfr. Rif. articolo 4 della legge 28 giugno 2012, n. 92.